GORAN VOJNOVIĆ E LA COLLEZIONE DELLE SUE PAURE

“Mi sentivo a disagio quando mi chiedevano se ero sloveno o cefur, come se mi avessero messo davanti una carta geografica obbligandomi a mostrare con il dito dove esattamente si trovasse la mia posizione. Così ho risposto più e più volte che la mia appartenenza aveva una geografia propria, che non era in linea con le loro mappe, che la mia appartenenza si ribellava all’essere inserita in una carta geografica. Ho continuato a ripetere che appartenevo solo alle mie lingue, alle mie culture e ai miei ricordi, ho spiegato che ero un essere umano disperso sulle loro mappe, in frantumi come un bicchiere rotto. Ma ben presto mi sono stancato di tutto questo. Mi sono stancato di dare spiegazioni , di rispondere alla domanda su chi sono e cosa sono. Mi sono stancato di non appartenere.”

Citiamo un paragrafo del libro “Il collezionista di paure” di Goran Vojnović, ospite della nostra celebrazione della giornata della cultura slovena il 28 febbraio 2024 presso la Libreria Claudiana, ore 18:00.

Il sentimento espresso nel paragrafo mette a confronto origini e appartenenze a nuovi territori, per scoprire di appartenere prima di tutto a noi stessi. Percorso a cui si arriva talvolta sradicandosi, lasciando casa per crearne una nuova. E noi, in quanto Associazione, particolarmente sensibile su questi temi, saremo felici di discuterne a tu per tu con l’autore, Goran Vojnović. Vi aspettiamo. LOCANDINA

Navajamo odlomek iz knjige Zbiralec strahov Gorana Vojnovića, ki bo gost naše prireditve ob Dnevu slovenske kulture 28.februarja 2024 ob 18.00 v knjigarni Claudiana.
Občutek, ki ga je pisatelj izrazil v zgornjem odlomku, sooča izvor in pripadnost novim teritorijem, ob tem pa odkrije, da pripada predvsem samemu sebi. To je pot, ki včasih predvideva najprej odtujitev, ko zapustiš dom, da si lahko ustvariš novega. Kot Društvo, ki smo posebej občutljivo na taka vprašanja, se bomo z veseljem o njih osebno pogovarjali s pisateljem Goranom Vojnovičem. Pričakujemo Vas.